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Dove Combatte per l’Autostima: Campagna ‘Cost of Beauty’ e Impegno per la Sicurezza Online
Il 12 aprile è stata lanciata l’ultima campagna pubblicitaria di Dove, intitolata “Cost of Beauty“, un breve film il cui contenuto, potente e toccante, deriva da testimonianze reali e ritrae la vita di giovani la cui percezione del corpo è influenzata dai social media.
Il video fa parte di un progetto più ampio, finalizzato a promuovere l’educazione all’autostima attraverso il dialogo e la famiglia, rivolgendosi specificamente a bambini e adolescenti durante una fase delicata di crescita fisica e formazione della personalità. In questa fase, le influenze esterne possono facilmente essere percepite come critiche o giudizi: i genitori e le istituzioni sono figure chiave per il benessere psico-fisico durante questo percorso di sviluppo.
Dove: campagna Cost of beauty
Dove enfatizza l’importanza del dialogo familiare e incoraggia i genitori a esplorare insieme ai propri figli i video e i contenuti sui social media, sviluppando un senso critico per distanziarsi da messaggi dannosi. Inoltre, in collaborazione con Common Sense Media e Parents Together Action, Dove ha lanciato la petizione Kids Online Safety Act, per promuovere cambiamenti legislativi per garantire maggiore sicurezza per i bambini sui social media.
Dove’s Journey Through Beauty: Riflessioni e Collaborazione a Quattro Mani
“Cost of beauty” è solo una delle tante campagne che Dove ha deciso di intraprendere negli ultimi anni. Di seguito una time con le campagne più memorabili del brand dal 2004:
2004: Dove rompe gli schemi della pubblicità nel beauty con la campagna “Real Beauty” e inizia il suo percorso come drive purpose brand per “rendere accessibile a ogni donna un’esperienza positiva di bellezza”. Nella prima fase della campagna “Real Beauty”,il brand dà il via a una discussione globale sul concetto di bellezza attraverso i “Tik Box billboards”.
2005: Si avvia la seconda e più iconica fase di “Real Beauty”: le protagoniste dei billboards e della pubblicità sono 6 donne reali di etnie, forme e età diverse. L’obiettivo è sfatare lo stereotipo della bellezza perfetta.
2006: Dove si concentra sulle teenagers e avvia un nuovo progetto, ancora in essere: Dove Movement for Self-Esteem con l’obiettivo di supportare tutte le ragazze che sviluppano una bassa autostima a causa dell’eccessiva preoccupazione per il proprio aspetto. Il lancio avviene attraverso il video “True Colors” durante il Super Bowl.
2007: Dove esplora il mondo femminile e ne esalta la bellezza in ogni età. Inaugura la nuova fase della campagna “Real Beauty” attraverso la celebrazione dell’essenza di donne 50+ con la nuova linea Pro-Age, con le fotografie di Annie Leibowitz ed un nuovo spot.
2013: The “Real Beauty Sketches” ha approfondito le percezioni, esplorando il modo in cui le donne vedono se stesse e il modo in cui le vedono gli altri. Nel primo mese il video è stato condiviso 3.74 milioni di volte (una condivisione ogni 30 secondi).
2021: Il tema centrale sono i social, i filtri e la distorsione dell’immagine: campagna “Reverse Selfie” realizzata contro la distorsione digitale.
Queste rappresentano alcune delle tappe più significative, da 19 anni Dove comunica l’educazione a una bellezza senza etichette e costrizioni, mantenendo un filone narrativo efficace.