Gli SMS quest’anno compiono 28 anni. Per uno dei primissimi canali di messaggistica che sembrava essere diventato antiquato e obsoleto, dal mondo del beauty arrivano buone notizie. Whatsapp, Telegram e le altre applicazioni dedicate all’instant message non hanno sostituito gli SMS e la conferma arriva dal mercato della bellezza

Una realtà, quella beauty, che si dimostra sempre al passo con le ultime tendenze in fatto di strategie digitali grazie alla capacità di individuare e sfruttare quei canali online dove i consumatori trascorrono la maggior parte del loro tempo. 

Ecco che se le persone durante le loro giornate passano più di 50 minuti su Instagram, i brand di bellezza trasformano il loro feed in un vero e proprio market-place che permette ai consumatori di acquistare direttamente da un post i prodotti del brand. Allo stesso modo se il tempo totale trascorso utilizzando il nostro smartphone è di circa tre ore al giorno, allora gli SMS diventano il canale ideale per entrare in contatto con i propri clienti

Ma quando è iniziata questa tendenza che vede nei messaggi di testo il mezzo ideale per rafforzare la relazione tra un brand e i suoi clienti? Sicuramente durante il primo lockdown gli SMS si sono dimostrati ottimi alleati per mantenere aggiornati i consumatori rispetto a promozioni, offerte e scontistiche al fine di incentivare l’acquisto online. Con le nuove funzionalità che Instagram ha recentemente messo a disposizione in termini di vendita diretta priva di intermediari, perché può essere ancora utile per un brand inviare un messaggio

Gli SMS sono diretti, immediati, ma soprattutto personalizzabili e inoltre sono un modo per distinguersi dalle comunicazioni commerciali dei competitor che ogni giorno invadono sempre di più i social media con adv sponsorizzate. Un canale alternativo quindi che non interrompe la navigazione social degli utenti, che leggeranno il messaggio solo quando saranno davvero interessati.

Un altro dato che conferma l’efficacia di questo canale di comunicazione è quello che sostiene che il tasso di coinvolgimento medio per gli SMS è superiore del 40% rispetto all’email e permette quindi di aumentare il traffico verso i propri canali online proprietari oltre che rafforzare la brand consideration.

Capita l’importanza di questo canale di comunicazione a questo punto è utile capire quali sono le strategie digitali adottate dai beauty brand per sfruttarne l’efficacia.

Peace Out Skincare: gli SMS che aumentano le vendite

Il marchio per l’acne Peace Out Skincare è solo uno dei beauty brand che ha integrato nella sua strategia digitale l’SMS marketing utilizzandolo principalmente come canale di promozione e vendita dei suoi prodotti. Peace Out ha iniziato a utilizzare i messaggi di testo verso la metà del mese di luglio 2020 e tra agosto e settembre Junior Scott Pence, co-fondatore di Peace Out Skincare, ha dichiarato che l’invio degli SMS ha generato tra il 18% e il 34% delle vendite corrispondenti a oltre $ 150.000 di entrate. L’azienda attualmente conta più di 15.000 abbonati all’invio dei suoi SMS e il tasso di conversione di questa attività di marketing è del 35%.

Qual è il punto di forza della comunicazione digital di questo brand di bellezza? 

Ogni mese, Peace Out valuta la sua strategia e la adatta all’andamento della campagna di SMS. E’ questo il segreto per rafforzare nel tempo la brand consideration e per riuscire a intercettare i bisogni dei propri consumatori trovando una risposta alle loro esigenze sempre diverse e mutevoli. Nel 2019 il brand di skincare Peace ha registrato una crescita delle vendite del 300% raggiungendo 12 milioni di dollari dalle vendite dei suoi prodotti. Peace Out quest’anno prevede di raddoppiare le vendite superando così i 20 milioni di dollari. 

 

 

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Stiamo parlando di un marchio esclusivo di Sephora U.S.A. e che recentemente ha raggiunto anche la distribuzione nel mercato di Sephora Canada. Per questo motivo il beauty brand ha impostato la sua strategia commerciale sfruttando un canale capace di raggiungere in modo veloce e diretto anche chi non può recarsi fisicamente nei rivenditori Sephora di questi paesi. Per incoraggiare le persone ad iscriversi al canale di messaggistica del brand, Peace Out Skincare ha offerto inoltre uno sconto del 15% sul primo ordine che gli iscritti potranno effettuare online.

Peace Out invia alle persone tra i 2 e 3 SMS a settimana per promuovere i nuovi prodotti e lanciare messaggi positivi oltre che educativi. Anche il programma fedeltà di Peace Out ha trovato negli SMS un canale perfetto per coinvolgere sempre di più la sua community: dalla possibilità di guadagnare punti invitando gli amici a ricevere i messaggi del brand alla possibilità di poter usufruire in anticipo dei saldi previsti in occasione del Black Friday.

“Finora, i consumatori della Gen-Z sono i più coinvolti, rappresentando il 30% degli acquisti che abbiamo ottenuto nel mese di ottobre a seguito dell’invio dei nostri  SMS”, ha affermato Scott Pence. “Una cosa importante da sapere è che nella bellezza c’è una componente educativa che i brand non possono trascurare. Allo stesso modo c’è un grande valore anche nel fornire informazioni veritiere e consulenze in tempo reale ai tuoi clienti”. Queste sono le parole di Eitan Reshef, presidente di Blue Wheel Media. “Gli SMS possono essere davvero potenti non solo per vendere un prodotto, ma anche per far capire a un marchio chi sono i suoi clienti, le loro abitudini di consumo, cosa stanno cercando e ciò di cui hanno bisogno.”

Pür: una strategia di SMS marketing a lungo termine

L’efficacia degli SMS nel riuscire a incrementare le vendite dei beauty brand è stata dimostrata anche da Pür, un marchio di cosmetici di proprietà di Astral Brands con sede ad Atlanta. 

“Dalla quarantena, abbiamo trasformato la nostra posta elettronica e i nostri messaggi di testo in modo che fossero meno promozionali e che si  concentrassero maggiormente sulla qualità e sui vantaggi dei nostri prodotti, portando un po’ di spensieratezza”, ha affermato Tisha Thompson, vicepresidente marketing di Pür. 

 

 

Pür in queste ultime sei settimane ha registrato un aumento del 20% dei nuovi abbonati che si sono iscritti nell’apposita sezione del sito web per ricevere gli SMS del brand e Thompson ha affermato che questo cambiamento di strategia sarà a lungo termine. Secondo più fonti, gli SMS hanno un tasso di apertura del 100% poiché ai destinatari non piace avere messaggi di testo non letti, il che li rende particolarmente efficaci per farsi notare ed essere presi in considerazione. Un altro dato che conferma l’efficacia di una strategia di SMS marketing arriva dal un rapporto del 2018 di IBM, che ha registrato un tasso medio di annullamento dell’iscrizione alle e-mail pari all’11% mentre solo un 5% rispetto a quello degli SMS

Kopari: una strategia di SMS non orientata alle vendite 

Un altro beauty brand che ha integrato nella sua strategia commerciale i messaggi di testo e che ha aumentato le vendite dei suoi prodotti grazie all’invio di SMS. Kopari conta 40.000 abbonati ai suoi messaggi e da quando il contenuto degli SMS da promozionale e incentrato sulle vendite è passato a essere più emozionale e coinvolgente il numero degli iscritti non fa che aumentare giorno dopo giorno. 

La strategia di Kopari si distingue da quella degli altri beauty brand per il contenuto che sceglie di inviare attraverso gli SMS: Il brand ha deciso di sostituire messaggi volti alla promozione e all’acquisto dei suoi prodotti con SMS ispirazionali che hanno come obiettivo principale quello di rafforzare il legame con la sua community. Uno dei messaggi che ha registrato un click-through superiore del 20% rispetto agli altri è stato quello che proponeva una playlist di canzoni scelta dal brand e che quindi non rimandava al sito web o ai canali social di Kopari, ma su Spotify.

“Quando si crea e si rafforza la relazione con la propria community un semplice SMS può tradursi in vendite anche quando non è questo il suo intento principale”, ha affermato Gigi Goldman, co-fondatore di Kopari.