Può un’azienda screditare i propri prodotti per ottenere i risultati desiderati?

Attraverso il concetto di reverse marketing, “marketing all’inverso”, le logiche delle strategie tradizionali vengono rivoluzionate

Se l’obiettivo di qualsiasi azienda è promuovere i propri prodotti, esaltandone i punti di forza a favore dei bisogni dei consumatori, il reverse marketing agisce in senso opposto: non cerca di compiacere il consumatore convincendolo ad acquistare il prodotto ma, piuttosto, generando curiosità verso il brand in modo anticonvenzionale.

Il reverse marketing funziona?

Sì, il reverse marketing funziona, soprattutto per i prodotti beauty.

I clienti sono stanchi dei soliti approcci comunicativi statici e poco attraenti. Ogni giorno veniamo sommersi inconsapevolmente da migliaia di contenuti ed è facile scrollare la sezione esplora di Instagram o i per te di Tik Tok per passare al post o al video successivo. Per catturare l’attenzione del pubblico servono nuove soluzioni strategiche, utili ad invogliare il pubblico all’acquisto spontaneo.

Da sempre i meccanismi psicologici influenzano gran parte delle strategie di marketing e comunicazione e, in questo caso, lo fanno con l’aiuto della psicologia inversa.

L’intento è quello di indurre nel consumatore un atteggiamento opposto a quello che noi desidereremmo facesse in modo, appunto, “inverso”. Ed è qui che emerge la tendenza di tutti gli esseri umani a ribellarsi a quanto richiesto e agire in modo opposto.

Clio make up e il trend che scredita i prodotti

Clio make up, la beauty influencer italiana per eccellenza, non perde tempo a cavalcare l’onda del trend e, con un video su Tik Tok, menziona i “prodotti che si pente di aver creato”.

All’apparenza il contenuto è decisamente dispregiativo e quasi bizzarro. Come può un’imprenditrice screditare i prodotti che lei stessa ha creato?

In realtà si tratta semplicemente di un’ottima strategia di reverse marketing. L’utente, incuriosito, continua a guardare il video e solo ad un certo punto si rende conto che è pura ironia.

@cliomakeup_official In questo video vi parlerò dei prodotti #ClioMakeUp che mi sono pentita di aver creato! 😉 #ClioMakeUpShop #DietroLeQuinte #TikTokMakeUp #Paciocchi #FondotintaOhMyLove #FrappéRosé #Mascara360FLIP #AllDayLoveLips #Productiregret ♬ suono originale – cliomakeup

“Basta lo togliamo dal commercio, non c’ho più voglia di avere un prodotto così valido…”

Clio utilizza un linguaggio ostile per descrivere i prodotti, per poi elencare tutte le caratteristiche positive e i punti di forza dei suoi prodotti best seller.

Una comunicazione spontanea, geniale e che punta tutto sulla reazione scettica degli utenti che, solo alla fine, si rendono conto che in realtà l’intento è vendere i propri prodotti.

Non solo Clio make up: ecco alcuni dei video più virali del trend “prodotti beauty che non ricomprerei più”.

@irene.prosperi Prodotti makeup che non ricomprerei mai più.. @espressoh_ o foooorse…💖😂 #makeuptutorial #makeuptrend #trendmakeup #mitruccoconvoi ♬ love nwantinti (ah ah ah) – CKay

@martinamarianelli Cose che non avrei mai dovuto comprare #fyp #perte ♬ Baila Morena (with Luny Tunes, Noriega) – Remix – Hector & Tito & Luny Tunes & Noriega