Ogni giorno, tramite Social Media e campagne pubblicitarie, i beauty brand propongono prodotti innovativi, che permetterebbero di raggiungere  un modello di bellezza ideale. Al giorno d’oggi, per fortuna, il settore sta cambiando rotta e si dimostra sempre più attento nei confronti di temi rilevanti come la bellezza naturale e non stereotipata, acne positivity e inclusività

Nel tempo i brand hanno proposto modelli di bellezza più reali e variegati, mettendo in atto una vera e propria rivoluzione. Tuttavia sono ancora pochissime le aziende che danno spazio a un tipo di bellezza più agé. Le campagne pubblicitarie con testimonials sopra i 40 anni, al momento, non sono molto frequenti.

L’azienda ILIA BEAUTY si è dimostrata una delle pioniere nel percorrere questa strada, con la campagna “Between Us“, lanciata a settembre, che ha visto la partecipazione di 12 modelle (professioniste e non) di età compresa tra i 20 ei 70 anni. 

Un eclettico mix di collaboratori creativi, tra cui la regista Crystal Moselle e la sua partner produttrice Alliah Sophia Mourad, ha prodotto una serie di clip e immagini visibili anche su Youtube, Instagram e Facebook, dando vita ad una campagna pubblicitaria innovativa, sia per la scelta dei soggetti non convenzionali, che per il format proposto. 

 

 

Ad esempio, in alcuni video presenti sul profilo IG dell’azienda, le coppie di modelle, spesso “mamma e figlia” , applicano i prodotti realizzando dei tutorial “home made”. Ciò permette un immediato confronto tra “prima e dopo” l’utilizzo del prodotto e su come questo si adatta alle diverse tipologie di pelli.  

La campagna è stata accolta con entusiasmo da parte degli utenti sui social, che hanno interagito con numerosi commenti e condivisioni dei video, e inoltre ha suscitato la curiosità di provare più prodotti del marchio. 

Non solo business ma anche valore umano. Oltre a fornire l’esempio che la bellezza non ha limiti di età, la campagna pone un focus sulle relazioni della vita reale e propone anche un interessante spunto di riflessione: perché i marchi di bellezza non utilizzano modelle più anziane?

 

 

“Cerchiamo di trovare donne che assomigliano ai nostri amici, sorelle, mamme […] donne con cui ci relazioniamo nella vita reale.” 

Afferma Sasha Plavsic, fondatrice di ILIA. Che inoltre ha espresso il desiderio di lavorare con donne appartenenti ad una fascia demografica più anziana poiché lei stessa, all’età 40 anni, ha notato un enorme mancanza di attenzione nel mercato beauty. 

“Quando ho esaminato la questione, ho notato che non c’erano molti contenuti diretti alle donne di età compresa tra i 30 ei 70 anni, eppure molte di queste donne acquistano tanti prodotti di bellezza”, dice Plavsic. “ci è sembrato naturale parlare a un gruppo demografico più ampio, e abbiamo scoperto che a questo gruppo demografico piace davvero che si parli.”

Questo punto di vista ha portato a diverse collaborazioni, come quella di Lynn di @whitehairwisdom che ha realizzato una IGTV in cui mostrava l’applicazione di diversi prodotti ILIA. Il video ha ottenuto più di 400.000 visualizzazioni e 550 commenti.

In definitiva, questa è la linea comunicativa che sta decretando il successo dei contenuti e dei prodotti dell’azienda: relazioni nella vita reale e connessione umana. La tendenza generale, all’interno del settore beauty, sembra muoversi verso un modello di bellezza più veritiera e quotidiana, non più “ideale” e “perfetta”.