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Per Rihanna, Fenty beauty è molto più di un solo brand beauty, è un messaggio vero e proprio da gridare a gran voce: includere le donne di qualsiasi etnia e cultura nel mondo della bellezza.
“Beauty for all” è il pay off che riassume la filosofia di un brand basata sui valori di inclusione e libertà per tutte coloro che vogliono sentirsi belle attraverso il make up.
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L’effetto Fenty: perché funziona nel mercato beauty
A seguito del lancio di Fenty Beauty, diverse testate giornalistiche hanno coniato una nuova espressione per definire la potenza mediatica del brand: ”The fenty effect”.
Il desiderio di Rihanna era chiaro: non escludere nessuno dalla sua linea di make up. La sua visione si è rivelata così vincente da identificare uno dei punti di debolezza del mercato beauty, ovvero la mancanza di inclusività. Il team di Fenty, spinto dall’aspirazione di Rihanna, lo ha reso un punto di forza per l’azienda creando circa 50 tonalità di fondotinta adatte a qualsiasi tipo di pelle.
L’effetto fenty ha segnato l’inizio di una nuova era per l’industria beauty. Da quel momento marchi del calibro di MAC e Dior, hanno rimodulato la loro linea di prodotti con l’intenzione di renderli accessibili alle esigenze di tutte le donne, dalle pelli più chiare a quelle più scure.
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Fenty beauty: qual è la strategia che ha portato al successo?
Che Fenty abbia rivoluzionato l’industria della bellezza è ormai assodato. Ma, il vero cambiamento, è stata la capacità del team marketing di non identificare in modo diretto il brand come inclusivo. Sono stati gli stessi consumatori a definirlo tale, proprio perché riuscivano ad identificarsi nei valori e nei messaggi lanciati dal brand.
Oggi Fenty è diventato un brand sempre più inclusivo, tanto da essere considerato genderless, soprattutto sui social media: ragazzi e ragazze di culture ed etnie differenti si cimentano in tutorial su Instagram e Tik Tok per spiegare come utilizzare i prodotti e realizzare make up dal look glowing.
Per rivolgersi al target dei Millennials e della GenZ l’azienda ha deciso di creare la Fenty Beauty House, un vero e proprio hub incentrato sulla realizzazione di contenuti social, soprattutto video Tik Tok, in cui i creators possono dare spazio alla loro creatività targata Fenty. Dai prodotti make up di qualsiasi tonalità e nuance, alle beauty station dotate di luci che evidenziano l’effetto glow dei prodotti: non manca proprio nulla per creare un make up da urlo!
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E sui social?
Sui social la parola d’ordine è: influencer marketing. Considerando che la prima testimonial del brand è proprio Rihanna il successo è, pressoché, assicurato. Per consolidare la conoscenza del marchio e aumentare l’awareness, Fenty ha collaborato con mega influencer. Allo stesso tempo, per aumentare la fiducia nei confronti del brand e generare conversione, ha coinvolto micro influencer.
Il feed di Instagram è un mix di UGC, che si dividono tra reel tutorial di make up artist e recensioni dei prodotti, prova del fatto che per Fenty è importante coinvolgere la community e includerla a 360° all’interno delle logiche del brand.
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